CRASH COURSE
In questo corso si parlerà di energia, economia, finanza, debito, petrolio, riserva frazionaria, ecosistemi e di molto altro. La conoscenza del Crash Course è stata suggerita come importante per i partecipanti al movimento della transizione da Rob Hopkins il fondatore del movimento. Il Crash Course cerca di darvi una conoscenza di base dell’economia in modo che possiate capire meglio i rischi che stiamo correndo. Questo corso è stato ideato da Chris Martenson, cittadino statunitense laureato Neurotossicologia e specializzato in Businnes Administration, ed ha riscosso un notevole successo nella sua versione originale in inglese. Quello che state per vedere è la versione ridotta di un seminario che Martenson tiene sin dal 2007 della durata di circa 6/8 ore. Molte delle cose che vedrete oggi sono già accadute, ma spesso non è ben compreso il motivo che è alla base di quello che stiamo vivendo. Il Crash Course cerca di farvi capire la natura di alcune sfide e rischi estremamente gravi per la nostra economia e la sua futura prosperità.
“Salve, il mio nome è Chris Martenson e sarò il conduttore di questa presentazione. Il Crash Course integra temi diversi ed apparentemente scollegati in una unica storia. Discuteremo di Economia, Energia ed Ambiente, perché è dove questi campi si sovrappongono e si intersecano che la storia più importante di ogni generazione sarà raccontata.
Dopo aver sentito questo presentazione guarderete e penserete all’economia in una maniera completamente nuova. Vi darò un struttura che vi permetterà di capire quello che per molte persone è una materia molto difficile da capire. Mi ci sono voluti parecchi anni per raccogliere le informazioni presenti in questo corso e svilupparle in questa storia così densa. Vi devo avvisare che non sarà facile per alcuni di voi. Lo so per aver visto le reazioni di numerosi ascoltatori in questi anni. Parleremo di grandi cambiamenti che sono effettivamente difficili da capire. Cercherò di farvi cambiare idea. Metterò in discussione alcune delle vostre convinzioni più profonde e proverò a convincervi che e’ giunta l’ora di prestare attenzione e imparare cose nuove ed agire di conseguenza.
Vi raccomando di seguire il Crash Course dall’inizio alla fine almeno una volta ed in seguito di ripassarlo, se necessario. Con il vostro aiuto ed i vostri commenti miglioreremo questa presentazione. Se notate qualche errore, o qualcosa che puo’ essere migliorata fatemelo sapere. Una parte di questo materiale puo’ essere mia originale, ma la maggior parte deriva dal lavoro di altri che io ho solo messo insieme.Questa presentazione dovrebbe essere considerata come un lavoro di interesse per chiunque ed in ogni luogo. Vorrei che seguiste il Crash Course al vostro ritmo. Mi interessa moltissimo che riceviate e capiate questo materiale”
QUANTO CI VUOLE PER SEGUIRE TUTTO IL CRASH COURSE?
Ogni capitolo dura dai 2 ai 15 minuti circa (alcune sezioni sono state divise in due parti. Sono necessarie un totale di 4 ore e 15 minuti per guardare tutte e 22 le lezioni ma ne vale veramente la pena. I video caricati in questa versione sono stati rallentati rispetto all’originale per facilitare la lettura dei sottotitoli e la comprensione dei concetti. E’ anche disponibile, per chi la preferisse, qui la playlist multilingue nella versione a velocità originale e con sottotitoli italiani più discreti per cui grafici e immagini sono più visibili (per sapere come attivare i sottotitoli vedere questo video).
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RINGRAZIAMENTI AI COLLABORATORI DELLA VERSIONE ITALIANA
Si ringraziano tutti coloro che hanno lavorato in forma gratuita alla realizzazione dei sottotitoli all’interno del gruppo di traduzione di Transition Italia ed IndipendenzaEnergetica :
- Ivano Astori
- Diana Bitelli
- Stefano Borini
- Stefania Bottacin
- Cristiano Bottone
- Antonio Caprari
- Riccardo Deliziosi
- Umberto Fonda
- Biagio Lembo
- Giuseppe Maggikovento
- Antonio Nicolis
- Deborah Rim Moiso
- Pilar Mosso
- Luca Pellarini
- Stefano Pischiutta
- Nicola Savio
- Lino Sbraccia
- Dario Tamburrano
- Glauco Venturi.
In modo particolare se Ivano Astori, Stefano Borini e Antonio Nicolis non avessero nell’ultimo mese completato il lavoro rimanente a tempo di record, questo corso sarebbe forse stato superato dagli eventi che ultimamente vanno molto molto veloci. Ci scusiamo pertanto se dovesse essere presente qualche piccolo refuso nella traduzione o imperfezione nei sottotitoli.